martedì 19 febbraio 2013

CAPITOLO 7 Le regole sono fatte per essere infrante


Capitolo 7     Le regole sono fatte per essere infrante



Qhuinn era disperato. Aveva fatto il duro con Manello e Jane ma sapeva di essere in una posizione terribile.

Aveva male ovunque. Anche solo mettersi seduto gli era costata una fatica immensa e un dolore indicibile. Ma non voleva mostrarlo così come non voleva dimostrare loro quanto soffriva all'idea di essere abbandonato al suo destino.

Aveva imparato ad amare quella sua nuova famiglia che lo aveva accettato e rispettato malgrado la sua diversità così spregevole agli occhi dei genitori e della Glymera.

Aveva trovato il suo posto e uno scopo nella vita combattendo al fianco dei fratelli e degli amici sinceri come John e Blay.

Bhe a essere proprio sinceri Blay era diventato qualcosa di più, qualcosa d'imprevisto che adesso aveva paura ad ammettere. Aveva sempre voluto una vita normale, una bella shellan nobile e rispettata. Tutte cose che i suoi genitori gli avevano fatto capire non avrebbe avuto mai e quando finalmente aveva capito quale sarebbe stata la strada che voleva percorrere era andato a sbattere a muso duro contro i suoi sentimenti e il suo cuore. Ancora incredulo aveva finalmente capito cosa voleva dalla vita e stava ancora cercando di rassegnarsi al suo sogno impossibile quando erano arrivati i lesser.

Quando gli avevano iniziato a strappare le zanne gli avevano chiesto di tradire la confraternita in cambio della sua normalità ma lui aveva rifiutato sputando in faccia al fore-lesser.

Meglio essere disonorato che traditore aveva pensato.

E ancora adesso avrebbe rifatto la stessa scelta malgrado il futuro lo terrorizzasse.

Manello e Jane sembravano determinati ad aiutarlo, ma lui sapeva in cuor suo che non c'era soluzione. Era diventato un reietto, un essere da evitare e nessuna femmina gli avrebbe ceduto il suo sangue così come era impossibile che Wrath ignorasse l'Antica Legge. Il suo trono sarebbe vacillato e lui non voleva essere il responsabile della caduta del re. Ecco il motivo per il quale appena le forze fossero tornate a sufficienza se ne sarebbe andato per la sua strada.

Ma quella visita inaspettata lo spaventò ancora di più. Come poteva essere? Lui era diventato un morsit, un reietto da evitare!



Qhuinn guardò la giovane entrare nella stanza. Era vestita in jeans e maglietta e teneva i lunghi capelli raccolti in una semplice coda.

Ciao Qhuinn come stai?” gli chiese avvicinandosi intimidita e imbarazzata

Lui avrebbe volentieri risposto bene, grazie, adesso smamma, ma le parole scortesi si rifiutarono di uscirgli dalla bocca.

L'aveva sempre ammirata anche se essendo la shellan di un guerriero aveva badato bene a non esternare mai l'ammirazione che provava. Un vampiro innamorato può diventare pericoloso se pensa che la sua compagna possa essere insidiata da qualcun' altro. E il soggetto in questione era molto, ma molto pericoloso.

Eppure lei sembrava così fragile, anche se aveva dimostrato di avere un carattere forte e indipendente.

Solo lei infatti era stata in grado di tenere a bada la Bestia di Rhage.

Ciao Mary” la salutò Jane cordiale.

Ho saputo da Bella e Marissa quello che è successo ed ecco io... mi chiedevo... se posso rendermi utile” continuò sfoggiando un sorriso radioso e un pochino timido.

Manny e Jane la guardarono stupiti mentre Qhuinn iniziò a scuotere la testa spaventato “Oh no, Mary. Non pensarci nemmeno. E' proibito. Wrath ci ucciderà e se non lo farà lui, Rhage verrà a staccarmi al testa. Anche se la cosa potrebbe non dispiacermi... insomma è da pazzi.” concluse abbandonandosi nel letto troppo stanco per discutere ancora.

Come diavolo pensava di poterlo nutrire? Insomma Rhage avrebbe ucciso entrambi senza contare che avrebbero messo Wrath nei guai. Un Morsit nutrito da una femmina ospite nella casa del re?

Insomma era infrangere ogni regola.

Già così Wrath stava rischiando a permettergli di guarire lì da loro ma addirittura nutrirlo... e per di più con la shellan di un fratello... una vera pazzia.

Rhage sta dormendo. La Bestia ha fatto indigestione come al solito e poi sono sicura che approverebbe. E Wrath... non è il mio re, così come io non sono una vampira e quindi non soggetta alle loro leggi” spiegò con un sorriso candido e un alzata di spalle per poi accigliarsi “So che non sarà sufficiente Qhuinn, non è abbastanza nutriente, ma se Zsadist è andato avanti per anni nutrendosi anche da femmine umane... puoi farlo anche tu. Almeno giusto un po' per riprenderti un minimo di forze.” concluse con un sorriso imbarazzato.

Ma se la sua voce e il modo di parlare sembravano calmi e remissivi. Lei era determinata nel suo intento, sicura di quello che aveva deciso di fare.

Infatti nutrendosi da lei, che era umana, non avrebbero infranto nessuna regola, almeno formalmente, e Qhuinn avrebbe potuto recuperare un po' di energie.



Ma lui scosse la testa cocciutamente. “No ” Mormorò appena chiudendo gli occhi per allontanare la tentazione di quella vena che scorgeva pulsare nel collo, senza contare che stava troppo male per mettersi a discutere con lei e poi non voleva creare più casini di quelli che già stava creando anche solo con la sua presenza ingombrante all'interno della casa reale.



Qhuinn non fare lo stupido. Potessi ti avrei già nutrito io” lo rimbeccò Jane abbracciandosi Mary raggiante “Vieni e non far caso a quello che dice deve aver preso una botta in testa”

Lei ridacchiò e si avvicinò tirandosi su la manica e mostrandogli il polso.

Ti va bene bere dal mio polso vero? Credo che sia il posto più indicato visto la situazione.” gli chiese gentilmente avvicinandogli il braccio alla bocca.

Qhuinn aprì gli occhi che si stavano chiudendo senza la sua volontà. Scambiare quelle poche parole con i suoi guaritori e con Mary lo avevano sfinito più di quanto volesse ammettere. Sbattendoli furiosamente cercò di concentrarsi sulla stanza intorno a lui, di non pensare alla fame che lo divorava.

No, non posso. E' una pazzia” mormorò con un sussurro stentato voltando la testa dalla parte opposta per allontanare quella infida tentazione.

Qhuinn devi bere. Sei troppo debole e hai la pressione troppo bassa. Le tue ferite non si stanno rimarginando come dovrebbero.” lo rimproverò Manny preoccupato dal suo rifiuto. Non era da tanto con loro ma aveva già visto abbastanza da capire quanto fosse fondamentale nutrirsi di sangue per loro.

Aspetta” disse Jane prendendo un piccolo bisturi “Fatti un taglietto, così può succhiare il sangue senza fatica” disse a Mary.

Lei annui e gli porse nuovamente il polso sporco di sangue sotto al naso.

L'odore del sangue fece impazzire il vampiro dentro a Qhuinn. Aveva sete, una sete terribile. Con un gemito crollò mormorando “Fermatemi prima che le faccia del male, non sono sicuro di riuscirci da solo” poi posò le labbra sul polso e iniziò a succhiare avidamente.

Il sangue era buono anche se troppo leggero ma il vampiro non si sarebbe fermato facilmente.

Jane prese l'altra mano a Mary in modo da controllare le pulsazioni.

Quando reputò che Qhuinn stava esagerando fece un segno a Manello che lo afferrò per le spalle e lo strattonò indietro. “Adesso basta Qhuinn” gli disse gentilmente ma con fermezza.

Lui aprì le labbra e si leccò il sangue su di esse, poi prese il polso e lo sigillò con la lingua “Ti ringrazio del tuo dono prezioso Mary” le disse con riverenza abbassando gli occhi vergognoso.

Sono felice che tu l'abbia accettato. E adesso scusatemi ma corro da Rhage. Appena sta meglio dovrò raccontargli quello che ho fatto e se prova a brontolare lo prendo a pugni” aggiunge ridacchiando all'idea e diventando rossa. Sicuramente la sua idea di rissa era alquanto diversa da quella che si poteva intendere dalle sue parole.

Qhuinn la guardò allontanarsi e si mise sdraiato con gli occhi chiusi esausto.

Lasciamolo dormire tranquillo” sentì Jane mormorare a Manny mentre si allontanavano assieme per non disturbarlo.

Ma lui non stava ancora dormendo e come fu solo iniziò a piangere sommessamente. Non solo non aveva potuto mordere il polso per sfamarsi dovendo aspettare che lei si tagliasse, ma all'assunzione di sangue il suo membro era rimasto floscio e inattivo. Cosa decisamente deprimente per un maschio della sua specie. Normalmente al nutrimento subentrava una specie di smania sessuale e se non la soddisfaceva con qualche femmina era costretto al fai da te in bagno, ma stavolta nulla. Non gli avevano strappato solo le zanne ma anche il suo essere maschio.

E in silenzio si lasciò finalmente andare allo sconforto. Nessuno avrebbe potuto rendergli quello che aveva perso, nessuno avrebbe fatto nuovamente di lui un maschio d'onore.



Ma le vie sono infinite si dice e come le regole, i paletti sono fatti per essere aggirati, basta trovare la strada giusta...





Ecco ciò che cercavano disperatamente nell'Antica Legge Vishous, Rehv, Wrath e Beth, un modo per scavalcare le regole per aggirare il problema.

E quando Tohr rientrò annunciando che forse aveva la soluzione tutti lo guardarono speranzosi fino a che lui non aprì bocca

Semplice chiediamo alla Vergine Scriba di intervenire in favore di Qhuinn”.

Vishous era il figlio, possibile che non ci avesse già pensato lui? si domandò Tohr sentendolo scoppiare a ridere. Ma la risata di V era fredda e rabbiosa.

Lui conosceva sua madre fin troppo bene e quando parlò espose i suoi pensieri con fredda determinazione “Tohr, pensi che non ci abbia già pensato? No lei non interverrà.”

Come puoi affermare una cosa simile?” gli chiese Tohr scrutandolo stupito.

Credi che non conosca mia madre?” gli rispose lui e nella sua voce c'era un disgusto portato dalle tante delusioni ricevute.

E' vero. Lei è severa ma ha aiutato Rhage con Mary, ha perdonato No-One dandole una seconda possibilità e ti ha riportato in vita Jane” gli ricordò Tohr intenzionato a non mollare il suo piano.

Giusto. Ma ti ricordi anche il prezzo pagato?” gli rammentò lui con disgusto “Rhage deve convivere per sempre con il suo alter-ego, e No-One … le ha imposto l'esilio e di servire le Elette. In quanto a Jane… bhe mi doveva un favore per come mi ha trattato... mettila così” gli rispose scuotendo la testa.

Ok la legge dello Yin e dello Yang. Però vale la pena chiedere quale sarà l'eventuale scambio per ottenere la grazia. Non pensi?” chiese Rehvenge interessato da quelle notizie di cui era all'oscuro.

Senza contare che ultimamente è cambiata” aggiunse Beth dolcemente.

Certo è diventata una mammina affettuosa.” rispose ironico V “Ma vi siete già scordati cosa mi ha fatto e cosa ha fatto a Payne?” chiese con gli occhi che gli brillavano di rabbia. Non aveva ancora digerito di scoprire solo adesso di avere una gemella. Una gemella tenuta prigioniera per anni a sua insaputa.

Non giudicare troppo freddamente nostra madre.” la voce e la difesa di Payne giunsero inaspettate come la sua comparsa.
Scusate se non ho bussato. Ma stavo per farlo quando ho sentito i vostri discorsi e non ho resistito. Vishous, forse stiamo sbagliando noi. Alla fine stiamo avendo la vita che desideriamo e lei ha permesso che mi unissi con Manny” spiegò al fratello.

Vishous si voltò a guardarla scuotendo la testa poco convinto.

Cosa c'è Payne? Cosa devi dirci?” gli chiese Wrath grato di poter sospendere l'argomento per qualche minuto.

Ci sono tutti i fratelli qua fuori. Manny è venuto a portare notizie di Qhuinn e siamo tutti preoccupati. Mary l'ha nutrito ma sta male lo stesso. A quest'ora le ferite dovrebbero essere rimarginate ma lui non sta guarendo ha bisogno di sangue sostanzioso” spiegò con un sorriso tirato.

Cosa ha fatto Mary?” chiese il re tirando un pugno sulla scrivania e alzando la voce.

La porta si aprì nuovamente e Rhage entrò dentro ancora mortalmente pallido ma abbastanza in forma da reggersi in piedi.

Ha nutrito Qhuinn” confermò con un verso strozzato come se le parole gli si fossero incastrate in gola.

E tu...” la preoccupazione di Beth apparve sul suo viso. I vampiri maschi erano protettivi al massimo con le proprie femmine e sapere che la propria shellan aveva nutrito un altro avrebbe potuto causare una lotta interna.

L'ho saputo solo dopo. Mi ha appena avvertito... e... ha fatto bene” aggiunse sforzandosi di sorridere mentre il profumo del vampiro innamorato e geloso riempiva la stanza.

Grazie Rhage” gli disse Beth andando ad abbracciare il bellissimo guerriero.

Per un compagno questo ed altro” mormorò lui inchinandosi alla sua regina.

Cosa facciamo però adesso?” chiese Payne guardando suo fratello “Forse dovrei andare a parlare a nostra madre o dovresti andarci tu.” disse lei guardando Vishous che si stava nervosamente rollando una sigaretta.

No” intervenne Wrath “Io sono il re e tocca a me intercedere per i miei uomini.” asserì girando la testa come per fissare i presenti, poi continuò

Rhage, Tohr!  Informate i fratelli di stare tranquilli e ritornate tutti nei vostri alloggi, appena ritornerò convocherò una riunione per informarvi.

Rehv per cortesia vai a controllare quelle teste calde di John e Blay non voglio che si mettano nei guai. La situazione è già abbastanza critica così.

Vishous continua a cercare nell'Antica Legge, se fallisco e non ottengo nulla dovremo trovare un altra soluzione. Payne per cortesia informa Manello e Jane di fare del loro meglio. Nessuno per ora può dare il suo sangue a Qhuinn, ma troveremo una soluzione anche a costo di rapire una civile se sarà necessario. Fategli sapere che malgrado per ora sia vietato avere contatti con lui non intendiamo abbandonarlo al suo destino anche se purtroppo al mio ritorno sarò costretto a convocarlo e a giudicarlo per l'accaduto.”



Le parole di Wrath risuonarono sicure e determinate. Lui era il re e i suoi sudditi avrebbero ubbidito. Ne era convinto così come era convinto che sarebbe riuscito ad ottenere udienza ed aiuto dalla Vergine Scriba, in fondo quando aveva accettato di assumersi il ruolo di re lei gli aveva promesso di aiutarlo.

Bhe adesso aveva proprio bisogno di aiuto ed era il momento che lei mantenesse la parola data.

Nessun commento:

Posta un commento